
Collisioni tra ioni di piombo. Il risultato è la creazione di una temperatura più elevata addirittura di quella che gli scienziati attribuiscono al nucleo del Sole. Nasce così un nuovo stato della materia, denominato plasma di quark e gluoni. È accaduto a Ginevra, nella sede del CERN, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (http://public.web.cern.ch/public/), dove lavora a pieni ritmi l’acceleratore di particelle più grande del mondo, l’LHC (Large Hadron Collider ). Uno degli obiettivi principali di tali esperimenti è la creazione di piccole quantità di questa particolare materia, il plasma, per studiarne caratteristiche e comportamento evolutivo.
“L’obiettivo degli esperimenti appena cominciati nell’acceleratore di Ginevra, basati su collisioni fra ioni di piombo anziché su collisioni fra protoni – spiega Roberto Petronzio, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (http://www.infn.it/) – è studiare la materia primordiale, creatasi dopo il Big Bang. Alle temperature di migliaia di miliardi di gradi, ricreate ora nell’anello di 27 Km dell’acceleratore, i pacchetti di particelle di quark e gluoni, che in condizioni normali sono saldamente intrappolati nel nucleo, si sciolgono liberandosi in una sorta di zuppa, il plasma. Tali esperimenti descrivono alcuni fenomeni di stabilità limite della materia, oltre i quali si raggiunge la creazione di un nuovo stato della stessa”.
“Alle temperature estreme ottenute dal LHC – ha detto Federico Antinori, coordinatore delle misure relative alle collisioni di ioni pesanti dell’esperimento Alice (http://aliceinfo.cern.ch/) – diventa possibile osservare la materia primitiva, com’era prima che assumesse le caratteristiche che ha attualmente”.
Il comunicato del CERN sull’esperimento di collisione, ecco il link diretto: http://press.web.cern.ch/press/PressReleases/Releases2010/PR21.10E.html
Matteo Vitiello
Giuslio
11 novembre 2010
La cosa e’ preoccupante, ma cio’ che e’ davvero inquietante e’ che tutti battono le mani e non esiste un vero controllo su quanto questi scienziati stanno facendo. Vi ricordate la crisi finanziaria del 2008? Tutti dicevano che non esistevano pericoli.
Non sono mai state raggiunte queste temperature di 1 miliuone di volte superiori al centro del sole, a partire dal Fiat Lux divino e chi siamo noi per ripetere la creazione? siamo solo deI vermi che brancolano nelle tenebre. Ricordo un bel libro letto l’anno scoRso che trattava questo argomento: Angelo Paratico “Black Hole” Mursia. Mi hanno detto che l’autore oggi vive in un monastero tibetano sopra a Leh, in Ladak, a 3500 metri d’altitudine.